Acido lattico dei muscoli: come contrastarlo

Acido lattico nei muscoli

Si parla di acido lattico nei muscoli sopratutto in associazione a temi sportivi poiché è di interesse di chi pratica attività fisica il problema dell’affaticamento muscolare. Introduciamo il bicarbonato in qualità di sostanza alcalinizzante perché rappresenta un alleato proprio contro la formazione di acido lattico

Acido lattico nei muscoli: il bicarbonato aiuta

Chiunque pratica attività sportiva, più o meno intensa, conosce la fatica e sa, con diverso grado di precisione, che la riduzione di energia è direttamente collegata con la saturazione dei tessuti muscolari di acido lattico. L’acidità aumenta soprattutto se si praticano discipline da intenso sforzo, ma la problematica accomuna tutti i praticanti.

Abitudine comune tra gli sportivi è quella di assumere integratori di bicarbonato che è divenuto conosciuto per i benefici alcalini traducibili in un’ottimizzazione nelle prestazioni fisiche.

In realtà si tratta di una pratica corroborata da evidenze medico-scientifiche che aiutano a capire l’aiuto effettivo della sostanza contro l’acidità a livello muscolare. Per questo affrontiamo brevemente, ma con chiarezza, il tema per fornire uno spunto di riflessione e di valutazione utile.

Acidosi muscolare e metabolica

Questo concetto può essere descritto come un accumulo di corpi chetonici e residui azotati riconducibili ad un’alimentazione sbilanciata, soprattutto iperproteica. Uno stile alimentare tendenzialmente tipico degli sportivi che necessitano di sostenere il fisico con le dovute fonti di energia.

Eppure si parla di acidosi muscolare anche in associazione all’accumulo di acido lattico nei muscoli e nel sangue di cui se ne vede una abbassamento del pH. Il corpo, in stato di stress, riduce così le proprie capacità di recupero, accumula fatica e l’acidità aumenta di pari passo. Ne deriva che la quantità di scorie e tossine sale divenendo causa dell’invecchiamento e della morte cellulare.

Contro l’acidosi i meccanismi tampone

In caso di acidosi muscolare e metabolica l’organismo attua automaticamente procedure di difesa attraverso i meccanismi tampone: entrano in gioco sangue, urina e respirazione in primis per tentare di ridurre il grado di acidità generale.

In fase di prestazione atletica, ovviamente, l’organismo “tampona” fintanto che le proprie risorse gli sono sufficienti per contrastare l’acido lattico e il senso di fatica, ma quando si lavora a livello agonistico, quindi ad un ritmo molto intenso, il calo dei risultati sarebbe inevitabile.

Se l’acidosi muscolare venisse trascurata la prestazione crollerebbe, per cui lo sportivo dovrebbe sopperire con idratazione corretta e integrazione alimentare delle giuste sostanze.

I meccanismi tampone cercherebbero di espellere anidride carbonica attraverso l’azione dei polmoni e le scorie mediante l’urina mentre il sangue cercherebbe di distribuire maggiori quantità di ossigeno.

Supportare i meccanismi tampone

Integrando determinate sostanze, quindi lo stesso bicarbonato e\o citrato farebbero al caso, si darebbe sostegno ai meccanismi fisiologici tampone così da produrre benefici generali in termini di:

  • Maggior efflusso di acido lattico
  • Riduzione della produzione di acido lattico
  • Miglioramento dell’ossigenazione ematica
  • Miglioramento del pH ematico
  • Abbassamento dell’acidità ematica

La ragione di tale ampia lista di vantaggi risiede, innanzitutto, nel fatto che il bicarbonato è un minerale normalmente presente nel nostro organismo il quale attinge alle riserve, soprattutto le ossa) per sostenere le proprie attività, tra cui anche lo smaltimento dell’acido lattico con la conseguenza di ritardare il senso di fatica.

In realtà il nostro organismo, il cui grado di efficienza è davvero impressionante, sa come gestire la normale produzione di acido lattico dei muscoli: il processo metabolico, infatti, lo recupera per creare glucosio e dare ulteriore alimento al corpo.

Naturalmente il problema sorge quando, durante le pratiche sportive l’acido lattico viene prodotto in grandi quantità che i normali processi fisici non riescono fronteggiare: i muscoli saturano, il senso di fatica aumenta (più lentamente nei soggetti allenati), e il l’organismo si acidifica con un abbassamento del valore di pH.

Il Bicarbonato a favore dei meccanismi tampone

Il bicarbonato ha un valore alcalinizzante che, a livello generale, combatte l’acidosi perché favorisce l’efflusso di acido lattico. Se assunto con i giusti alimenti e acqua alcalina, ad esempio, si attua un’azione di supporto dei meccanismi tampone così da impegnare meno il fisico nella sua naturale azione di contrasto all’acidosi.

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